venerdì 11 novembre 2011

CULT OF LUNA - Somewhere Along The Highway


L'album più melodico dei CULT OF LUNA... ultimamente è quello che ascolto più volentieri. Mi piace il post rock, mi piacciono i toni malinconici... e ovviamente non disdegno qualche parentesi più arrabbiata, avendo un background metal. Di conseguenza, mi viene facile gradire "Somewhere Along The Highway", album in cui la band svedese gioca spesso a fare i Mogwai, pur non dimenticandosi che solitamente viene etichettata una band "post" hardcore. La tracklist presenta due dei miei pezzi preferiti dei COL in assoluto: "Finland" e "Dim", che sono, tra l'altro, anche i più ariosi del lotto. D'altronde, del disco mi piace appunto questa atmosfera un po' più distesa del solito. Gli arpeggi in crescendo di "Finland" mi fanno venire i brividi... vi è una cura negli arrangiamenti e nei dettagli che mi ha sempre lasciato di stucco. Chi dice che questa band è un semplice clone degli Isis non ha mai capito una mazza, come ho già detto in altra sede. Tra l'altro, i Cult Of Luna sono una di quelle poche formazioni di questo genere - chiamiamolo "post" - che dal vivo mi esalta quasi più che su disco. Visti live varie volte e han sempre fatto una gran figura: ricordo con piacere lo show per l'ultimo DVD a Londra e quello al Summer Breeze nel 2008.

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