lunedì 7 novembre 2011

DISBELIEF


Nei giorni scorsi ho rispolverato i DISBELIEF, una band che ho sempre apprezzato tanto. C'è chi li definisce death metal, chi sludge, chi "post" qualcosa, chi addirittura nu... boh, io in primis ho sempre fatto una certa fatica a inquadrarli parlandone a qualcuno che non li aveva mai sentiti, ma, dopo tutto, è davvero così importante? Ciò che conta è che questi tedeschi mi abbiano sempre trasmesso qualcosa e persino esaltato in varie circostanze, sia su CD che dal vivo. Del resto, mi piacciono praticamente tutte le band alle quali dicono più o meno apertamente di ispirarsi - Crowbar, Deftones, Killing Joke, Hypocrisy, Bolt Thrower, Neurosis - quindi penso sia normale che gradisca l'operato di questi ragazzi. Sono sempre stati martoriati dai cambi di lineup, ma per fortuna il cantante Karsten "Jagger" Jäger è rimasto sempre al suo posto, così come il bassista Jochen "Joe" Trunk, che è l'unico compositore. Qualche album non l'hanno azzeccato per niente, ma nel complesso la loro è una discografia solida, con almeno tre perle. Ora sto ascoltando soprattutto "Worst Enemy", "Shine" e "Spreading The Rage", gli album che reputo migliori, ma anche l'ultimo "Protected Hell" è bello. Purtroppo sono molto sottovalutati e anche parecchio sfortunati: non sono mai riusciti a farsi davvero notare al di fuori dalla Germania e quando hanno suonato all'estero sono sempre stati infilati in bill in cui c'entravano poco, ovvero in mezzo a band propriamente death o black. Il fan medio di Vader o Cannibal Corpse un gruppo come questo non lo capisce... li guarda, sente il frontman sbraitare, ma poi si chiede dove stanno i blast-beat. Ora che il cosiddetto "post" va tanto, potrebbero avere qualche chance se messi nel posto giusto e con le band giuste, ma forse il treno l'hanno ormai perso. Pazienza... io continuerò sempre a seguirli con interesse. Sotto qualche brano significativo messo assolutamente a caso perchè sul tubo non c'è granchè.






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