martedì 8 novembre 2011

THE GATHERING - Black Light District


Oggi è invece il turno di rispolverare una delle mie uscite preferite dei THE GATHERING, l'EP "Black Light District" (Psychonaut, 2002). La title track è una delle composizioni migliori del gruppo olandese, a mio avviso. Una vera perla di post rock intimista, con qualche apertura più heavy che movimenta il tutto e la splendida voce di Anneke che mi fa venire le pelle d'oca come sempre. Essendo un EP, questo lavoro è passato un po' inosservato, ma, se si apprezza la svolta post "How To Measure A Planet?" è un'opera estremamente consigliata, soprattutto per la suddetta title track, che è lunghissima, ma che scorre da dio. Di rado i The Gathering degli ultimi anni sono stati tanto cupi e al tempo stesso emotivi. Al contrario, se si è solo die-hard fan del periodo gothic-doom o, addirittura, di quello death metal, meglio lasciare perdere. Personalmente mi sarebbe piaciuto se il gruppo avesse sviluppato ulteriormente questa vena negli album successivi - vale a dire dando maggior spazio a tracce lunghe e rarefatte - ma devo dire che apprezzo parecchio anche le formule di un disco come "Home", per me il loro punto più alto degli ultimi tempi.



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