martedì 18 ottobre 2011

DIABOLICAL MASQUERADE - Nightwork


Oggi in ufficio mi sto facendo due coglioni inverecondi. Poco da fare e, in più, nemmeno tanta roba da ascoltare/recensire per Metalitalia.com. A un certo punto ero talmente annoiato che non sapevo proprio cosa ascoltare. Non so come sia arrivato a optare per i Diabolical Masquerade, ma alla fine mi ha fatto piacere riprendere in mano "Nightwork" (Avantgarde, 1998), il loro disco che ho ascoltato di più. Trattasi di un vecchio progetto melodic black metal di Anders "Blakkheim" Nyström (Katatonia), in questo lavoro aiutato dal solito Dan Swanö (Edge Of Sanity, etc, etc). Quest'ultimo ha suonato la batteria, le tastiere, curato un po' gli arrangiamenti e prodotto il tutto. A Nyström invece il compito di cantare, suonare chitarra/basso e, ovviamente comporre il grosso del materiale. Materiale che è appunto votato a un black metal molto arioso, che gioca spesso con atmosfere viziose, anche se non mancano aperture epiche vere e proprie. Le ritmiche sono abbastanza blande (per il genere) e fungono da base ottimale per un riffing che tante volte è praticamente heavy metal. Nel complesso, l'ho sempre trovato un ascolto estremamente gradevole: i brani sono orecchiabili, ma, al tempo stesso, contengono spunti a sufficienza per reggere la prova del tempo. In effetti, qui Nyström sembra strutturare i pezzi alla maniera dei primissimi Katatonia - ovvero a cazzo di cane - il che significa che mentre ascolti non sai mai cosa succederà di lì a un minuto.

P.S. Ricordo benissimo di aver comprato questo album da Sound Cave in una piovosa mattina di ottobre, quando mi recai di soppiatto in centro a Milano anzichè andare al liceo.




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