lunedì 3 ottobre 2011

Machine Head

Ho ascoltato 2/3 volte il nuovo Machine Head, "Ontu The Locust". Non è male, mi sta piacendo abbastanza. Apprezzo soprattutto il fatto che non duri mille anni come "The Blackening". Più divento "vecchio" e meno ho voglia di ascoltare polpettoni. Viene sempre più fuori la mia anima grind.
Comunque, sono giunto a una conclusione, esaminando la discografia della band: i miei album preferiti sono i primi 2, "Burn My Eyes" e "The More Things Change", e "Through The Ashes Of Empires". Mi piacciono tanto non solo perchè sono originali (almeno i primi), ispirati, "spaccano" e blablabla... mi piacciono anche perchè mi danno proprio l'idea di essere spontanei. Gli esordi dei MH erano votati alla violenza e alla rabbia più intensa, avevano sto sound-carroarmato che era tanto brutale quanto dinamico. Sti ragazzi venivano dai sobborghi di San Francisco (Oakland, per la precisione) ed erano i classici tamarri di periferia tutto ribellione, "cazzo guardi?" e cose così. Praticamente dei colognesi che però ascoltavano thrash metal e hardcore.
Con quei due dischi hanno venduto - giustamente - una fraccata di copie. E purtroppo però poi si sono montati la testa... vedendo il nu metal esplodere, si sono messi in mente che potevano diventare ancora più grossi. Così si sono improvvisati rapper, hanno millantato una passione innata per l'hip hop e hanno pure reclutato un chitarrista rastone, che all'epoca faceva fico. Ah, dovrei anche aggiungere che Rob Flynn si è tinto i capelli biondo platino e si è messo a indossare tute fucsia fluorescenti. Eh beh...



In ogni caso, gli è andata male, hanno vendute 10 copie e Flynn se l'è preso nel culo. Non so nemmeno dire se i loro dischi "nu" fossero poii così brutti, ma mi interessa sino a un certo punto, l'importante è che gli sia andata male... ahah...
Quindi, arriviamo a "Through The Ashes Of Empires": all'epoca i MH non se li cagava nessuno e per un certo periodo avevano pure perso il contratto con la Roadrunner. Gli viene però in mente di scrivere un ultimo album... o la va o la spacca. Entra Phil Demmel, uno che di metal serio un po' ne capisce, essendo stato parte dei Vio-Lence con Flynn, e ne viene fuori un gran bel dischetto... non totalmente thrash, non cattivo tanto quanto i primi lavori, ma gradevole, coinvolgente, spontaneo. Mi ha subito dato l'impressione di essere il prodotto di un gruppo "a pezzi", senza grandi pretese, che dà fondo alle sue ultime risorse cercando di fare quello che gli riesce meglio, senza stare a pensare a classifiche, video, fan. Un album senza tempo, che poteva uscire anche come debut. A quanto pare non sono stato l'unico ad apprezzarlo, perchè grazie a qull'album i MH sono tornati sulla bocca di tutti, diventando nuovamente un "nome grosso". Nel frattempo, esplode del tutto il trend metal-core o la cosiddetta "new wave of american metal" (marò che stronzata) e quindi che succede? Flynn, uno che ama guardarsi attorno, fiuta l'affare e torna a fare il metallaro tutto d'un pezzo, riempiendosi la bocca di frasi che manco Joey DeMaio. Et voila, esce "The Blackening", album ultra metal con strutture degne di Mozart, mille assoli, cazzi e mazzi. Bello, eh... però è un album che non mi ha mai convinto del tutto. Al di là delle lunghezza, sti MH così "classici" non mi esaltano. Questo e il nuovo album a tratti mi sembrano un tentativo di volersi inserire nel filone "nuovo-vecchio metal" di gente come i Trivium (che appunto vendono a bestia). Certo, Flynn non è l'ultimo dei pirla e sa come comporre una canzone in grazia di cristo, quindi si salva in tutto, però ho l'impressione che sto materiale sia frutto di di qualche macchinazione di troppo. Nel 2000 tiravano il nu, i pantaloni larghi e le sonorità saltellanti e Flynn si adegua su tutta la linea diventando il peggio coatto... ultimamente vanno di moda i baby Iron Maiden e Flynn si riscopre metallozzo... mah! Magari mi sbaglio, sono paranoico e vedo cospirazioni ovunque... sarà... però Flyyn, a mio avviso, un po' paraculo lo è. E io di sta gente non mi fido troppo. YO, YO... MUTHAFUCKA...



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