lunedì 24 ottobre 2011

PARADISE LOST - One Second

 
Pomeriggio dedicato invece a "One Second" (Music For Nations, 1997) dei PARADISE LOST. Sono frocissimo dei mitici gothic metallers di Halifax: mi piace persino "Host", disco che, se usciva a nome Depeche Mode, per me vendeva milioni di copie. Solitamente "One Second" rappresenta la prima pietra dello scandalo per i fan della prima ora della band. E' il primo lavoro in cui le influenze wave e synth pop trovano un posto in primo piano nella musica, mettendo in un angolo il metal. Non sempre è così, comunque... chi dice che "One Second" sia un lavoro pop come "Host" spara cazzate, visto che le chitarre ci sono eccome. Diciamo che alcuni brani sono effettivamente dark wave o synth pop - il che comunque non vuol dire che siano allegrotti o da balera, l'atmosfera è sempre cupa e/o malinconica! Poi ve ne sono altri che sostanzialmente sono sullo stile degli episodi più lineari di "Draconian Times", ma prodotti in una maniera diversa, con delle chitarre e una batteria più fredde e delle tastiere maggiormente in avanti nel mixaggio. Ma basta sentirli dal vivo per capire quanto effettivamente rendano: una "Say Just Words", ad esempio, spacca quanto una "The Last Time". Insomma, per me si tratta di un lavoro curato e molto gradevole: ci trovo anche qualche filler, ma nel complesso me lo sono sempre ascoltato assai volentieri. Nick Holmes canta da dio. Di questo disco ho il digipack con bonus track, prima edizione comprata appena uscita nell'estate del 1997.


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