lunedì 24 ottobre 2011

RAISED FIST - Dedication


Ho iniziato la settimana con una botta chiamata "Dedication" (Burning Heart, 2002). A mio avviso il miglior album dei RAISED FIST: batte di poco l'altro discone "Ignoring The Guidelines". Da sempre trovo i Raised Fist una delle migliori hardcore band europee... peccato che se li filino in pochi. Del resto, è spesso il destino di certi gruppi molto personali. Probabilmente loro sono sempre stati troppo metal per il fan hardcore medio e troppo hardcore per quello metal. Di "Dedication" apprezzo soprattutto il bilanciamento tra aggressione e cura per la canzone: quasi ogni traccia ha il suo elemento distintivo, non è una collezione di pezzi-fotocopia. Poi la produzione di Daniel Bergstrand (Meshuggah, Strapping Young Lad) è spaventosa: esalta le influenze metal del gruppo, eppure non mette affatto in secondo piano la carica e la ruvidezza hardcore. Spesse volte quando ho voglia di ascoltare Slayer, "Slaughter Of The Soul", primi The Haunted o vecchio hardcore alla Gorilla Biscuits metto nel lettore anche "Dedication", visto che è la sintesi perfetta di tutti questi suoni.

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